Sua maestà il Polpo e I Polipari di Mondello

Pubblicato il 24 agosto 2023 alle ore 11:32

Fino al 1985 la piazzetta di Mondello brulicava di baracchette fumanti. L'incantevole golfo ne era impedito da uno sbarramento costituito da un fitto filare di baracchette, nelle quali, per deliziare il palato dei turisti, trovavano "calda" e fatale accoglienza, in grosse pentole d'alluminio, i poveri polipi. Le baracche rappresentavano un angolo festoso della piazza, un punto di sosta obbligato, specialmente per gli stranieri che scendevano a frotte dai pullman e si facevano fotografare accanto ai polipari, nell'atto di portare in bocca un pezzetto di polipo gratuitamente offerto.

 L'usanza di bollire il Polpo risale  al  1944, precisamente il 25 aprile, quando a Palermo entrarono gli americani. 

I  militari USA erano molto ghiotti di sgombri, preferibilmente arrostiti, accompagnati da abbondante vino genuino.

 Gli americani facevano la coda per gustare gli sgombri che loro chiamavano "maccarelli" e il buon vino. 

Nel '50, le baracche erano in tutto 20 e  ciascuna occupava  uno spazio di 5 metri quadrati. Si andò avanti così fino al '68, anno in cui il Comune  ingiunse di "sbaraccare" perché si doveva costruire la strada per l'hotel La Torre. Le baracche vennero trasferite  proprio al centro della piazza.

pescatori bollivano in pentole di creta  i polpi pescati durante la notte con le lampare e li vendevano caldi tagliati a pezzetti conditi con il limone ai numerosi turisti. Al calar della sera le baracche venivano illuminate da fioche luci gialle alimentate da rumorosi generatori e le immancabili bagnine celesti colme di acqua di mare e di polpi ancora vivi, messe in bella vista.

Ancora oggi è possibile gustare il Polpo come una volta . A Mondello paese sono rimasti alcuni ristoranti che lo cucinano come un tempo e vi posso assicurare che è buonissimo .Provate il Polpo alla trattoria Da Calogero o alla  trattoria da "Sariddu", vedrete che bontà.

 Per cuocere il Polpo alla perfezione si mette sul fuoco una pentola con acqua e sale. Quando l'acqua bolle vi si immerge il polipo fresco, e, dopo che essa torna a bollire, vi si lascia cuocere per due, tre minuti. Quindi, si spegne il gas e il polipo dovrà rimanere altri dieci minuti nella pentola meglio, se di creta."

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